Albergo Diffuso: un modello di successo globale
Albergo Diffuso: un modello di successo globale che fa rivivere l’anima dei Borghi
Nel primo semestre del 2025, l’Albergo Diffuso ha cementato la sua posizione come fenomeno turistico in forte espansione, celebrando i suoi 20 anni di attività con 300 strutture in 3 continenti. Non è solo un albergo, è “un albergo che non si vede”, dove “il borgo diventa esso stesso accoglienza”.
Questa “ricetta” contro l’iperturismo permette di “recuperare borghi abbandonati e case disabitate, evitando di cementificare”, creando un vero “modello di economia circolare”. L’obiettivo è chiaro: “accogliere e far vivere il turista come fosse un cittadino”, offrendo una vacanza lenta per “sentirsi a casa in un piccolo paese”.
La sua diffusione internazionale è significativa: l’Albania ha riconosciuto il modello per legge, e il Giappone l’ha accolto con grande interesse, certificando persino Hirado come il “primo AD Town” al mondo! Anche in Germania, a Stolberg, si sta adottando questa idea per la rivitalizzazione locale.
L’Albergo Diffuso non solo valorizza i luoghi meno conosciuti e marginali, ma stimola l’economia locale e crea posti di lavoro, dimostrando che è possibile un turismo più “sensibile e sofisticato”, attento al patrimonio culturale e all’ambiente. È la prova che “sul nostro patrimonio storico… nessun altro Paese ci può fare concorrenza”.