Anche a Bagnoli Irpino si parla di Albergo Diffuso
Ho scritto poche righe in previsione del convegno che si terrà a Bagnoli Irpino il 25 novembre, in Comune, alle 15.30, organizzato dal GAL Irpinia.
“L’albergo diffuso è un albergo “sostenibile”, ma è anche qualcosa di più: è un modello di sviluppo turistico dei territori.
Dal punto di vista dei servizi è un albergo a tutti gli effetti, con la particolarità che “non si costruisce”, ma nasce mettendo in rete case pre-esistenti e molto vicine tra loro, che danno vita ad un albergo “orizzontale”. Dal punto di vista del territorio va considerato come un modello di sviluppo compatibile, pensato soprattutto per i borghi, per i quali ha dimostrato di essere in grado di fungere da “attrattore” turistico verso nuovi tipi di domanda alla ricerca dell’autenticità e di uno stile di vita borghigiano, di stimolare la nascita di un nuovo sistema di offerta, e di fungere così anche da freno allo spopolamento di tanti centri storici.
L’albergo diffuso è a tutti gli effetti un modello italiano di ospitalità. Certo all’estero si trovano forme di ospitalità in casa, o case in rete; ma case che diventano camere, anche se si trovano in mezzo alle abitazioni dei residenti , o case che danno vita ad una struttura ricettiva imprenditoriale – in grado di potere garantire tutti i servizi alberghieri agli ospiti – si possono trovare solo in Italia. Grazie a normative specifiche infatti nel nostro Paese è ora possibile alloggiare in case vere, vivere a contatto con gli abitanti, e usufruire dei normali servizi alberghieri.
La prima normativa italiana sull’albergo diffuso risale al 1998 (Sardegna), ma da allora il legislatore non ha sempre colto appieno le specificità, assieme all’originalità e alla complessità che caratterizza questo modello. La Regione Campania da questo punto di vista ha invece avviato una nuova generazione di norme sull’albergo diffuso , dimostrando piena consapevolezza delle potenzialità di un modello che intende fungere da volano di sviluppo territoriale.
Per questo la normativa della Regione Campania è stata segnalata dall’Associazione Nazionale degli Alberghi Diffusi come norma di riferimento per le altre Regioni, che devono ancora regolamentare in modo adeguato questa forma di ospitalità. Ciò non solo per gli aspetti di contenuto, quanto e soprattutto per il ruolo viene affidato all’albergo diffuso per lo sviluppo di borghi e centri storici e per lo stretto legame che è previsto con il territorio e i suoi prodotti.”
Giancarlo Dall’Ara, Presidente Associazione Nazionale Alberghi Diffusi