L’Albergo Diffuso come strumento di promozione del borgo di Santa Maria del Monte a Varese
Ecco la sintesi della Tesi di Alessandra Bertoni
Nel sistema turistico del nostro Paese, caratterizzato in passato da una grande diversità delle offerte ospitali, si è sviluppata lentamente una tendenza all’omologazione che ha portato alla crescita di strutture ricettive sempre più simili tra loro in termini di stile e modello gestionale, spesso decontestualizzanti per l’ambiente circostante. Da qualche anno il nostro sistema della ricettività sta vivendo un momento di grande cambiamento affiancando strutture alternative a quelle tradizionali, tra le quali l’Albergo Diffuso. L’originalità della proposta, le sue caratteristiche strutturali di base, i benefici e l’esperienza che tale struttura può garantire al turista hanno suscitato in me l’interesse ad approfondire l’argomento. Gli Alberghi Diffusi che attualmente operano nel nostro Paese sono circa una sessantina e quasi del tutto assenti nel Nord Italia. La curiosità mi porta a proporre in questa tesi, la possibilità di introdurre tale tipologia di struttura ricettiva alternativa in Lombardia, in particolare nella città in cui vivo: Varese. Grazie all’esperienza lavorativa come stagista presso l’ufficio IAT (informazione e accoglienza turisti) di Varese ho avuto modo di approfondire qualche conoscenza in più sul mio territorio. La località sulla quale è ricaduta la mia attenzione è il Sacro Monte, borgo con la presenza di numerose case ed edifici disabitati che potrebbero, con un po’ di coraggio, essere adibite a tale scopo. L’idea progettuale, oggetto di questa tesi, di trasformare il patrimonio architettonico esistente in strutture adibite all’accoglienza dei turisti, nasce dalla volontà di presentare una proposta di rinnovamento e rinascita territoriale in grado di favorire al tempo stesso uno sviluppo turistico, attraverso il recupero di spazi utilizzati sporadicamente o disabitati e lasciati in un evidente stato di abbandono. La considerazione di questa formula ricettiva innovativa potrebbe essere a mio parere una valida proposta per la rivitalizzazione di un’area marginale come quella del borgo di Santa Maria del Monte, obiettivo prefissato anche dagli Enti e dalle Associazioni che già collaborano a tale scopo. Successivamente ad una attenta analisi e alle considerazioni elaborate, ritengo che l’idea di proporre il progetto in questione possa essere benefico all’economia del territorio varesino e alla promozione del borgo. Il Sacro Monte è inoltre uno dei siti riconosciuti dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità, pertanto protetto, conservato e promosso in modo autentico così come dimostrato dai vari interventi; Anche per questo motivo ritengo che l’idea progettuale di un Albergo Diffuso potrebbe essere una valida proposta per valorizzare e promuovere maggiormente tale località ma senza essere invasiva e decontestualizzante per l’ambiente circostante. Ciò risulta essere perfettamente in linea anche con l’idea di fondo su cui si basa la realtà varesina ovvero l’eco-sostenibilità.
L’elaborato si propone di affrontare in un primo capitolo il turismo in generale, la sua evoluzione da fenomeno elitario a turismo di massa, i suoi impatti a livello economico, sociale e ambientale sui territori interessati, il cambiamento nelle aspettative degli utenti, la nuova ricerca di autenticità, originalità, personalizzazione e sostenibilità ambientale e la conseguente innovativa formula di offerta. Segue poi l’analisi teorica sull’Albergo Diffuso, il concetto, il modello, la gestione, il marketing, gli elementi strutturali nonché i punti di forza e di debolezza di tale formula ospitale. Il secondo capitolo prosegue con un approfondimento del territorio varesino con particolare attenzione al borgo di Santa Maria del Monte, luogo preso in esame per la realizzazione del progetto oggetto di questa tesi, seguito da un’ analisi del sistema della domanda e dell’offerta varesina oltre che l’individuazione della tipologia di turisti interessati all’area considerata. L’elaborato si conclude con l’obiettivo oggetto della tesi, ovvero l’ipotetica realizzazione dell’idea progettuale di un Albergo Diffuso nel borgo del Sacro Monte varesino. Per valutarne le possibilità, il terzo capitolo prosegue con un inventario delle risorse del luogo, una necessaria analisi SWOT, l’individuazione degli immobili da utilizzare e la successiva descrizione degli elementi strutturali. La fattibilità di attuazione è sostanzialmente legata alla presenza di numerose case disabitate, in evidente stato di abbandono o abitate occasionalmente; tale realizzazione potrebbe conferire al borgo stesso un’ immagine rinnovata, più viva, pur nel mantenimento del sapore e dello stile locale. Inoltre la località presenta tutte le caratteristiche necessarie per la realizzazione di un Albergo Diffuso:
- elementi di attrattiva in grado di catturare l’attenzione e la curiosità del turista e un forte senso di ospitalità da parte dei residenti locali, fondamentale per questo tipo di struttura ricettiva.
- un numero di abitanti fissi finalizzato a garantire la familiarità dei rapporti interpersonali e la partecipazione degli ospiti alla vita quotidiana del paese, esigenza che si manifesta sempre più nella domanda turistica;
- presenza di un nucleo storico;
- presenza, sia internamente che esternamente all’area storica considerata, di strutture di pregio architettonico con valenze storiche ed artistiche;
- presenza di aspetti culturali, folcloristici, di tradizione e paesistici fortemente caratterizzanti e suscettibili di valorizzazione;
Sacro Monte varesino e concetto di Albergo Diffuso sono inoltre, conosciuti entrambi a livello internazionale, grazie ai numerosi reportage dedicati da importanti testate estere, quali il New York Times: un perfetto connubio tra location e modello di ospitalità che, se proposti congiuntamente, potrebbero attirare l’attenzione e la curiosità dei turisti, nazionali e soprattutto esteri, interessati ad un contesto di pregio ma non affollato, in grado di offrire un’atmosfera unica, autentica e originale anche attraverso l’impiego di tale formula ricettiva alternativa.