La formula dell’Albergo Diffuso. Tesi di Laurea di Chiara Ruggeri
Abstract della tesi
Il lavoro desidera indagare la formula ricettiva dell’Albergo Diffuso quale modello di turismo sostenibile, analizzando le caratteristiche e le peculiarità che fanno di tale forma di ospitalità un mezzo per lo sviluppo di un turismo responsabile in una destinazione. La tesi vuole inoltre mostrare la potenziale attrattività di tale formula di ospitalità per il mercato turistico tedesco e presentare il progetto nato dalle ricerche sul turismo italiano e tedesco e dal complessivo lavoro di tesi.
La formula dell’Albergo Diffuso, argomento poliedrico ed attuale, appare come possibilità concreta per l’attuazione di un turismo sostenibile nella cosiddetta “Italia minore”, quella dei borghi e dei paesi meno noti, spesso lontani dai circuiti turistici e proprio per questo motivo rimasti intatti nella loro autenticità. L’Albergo Diffuso è sembrato il naturale approccio per poter sviluppare nelle destinazioni minori forme di turismo compatibili con l’ambiente naturale, culturale e sociale locale; l’indagine ne vaglia l’efficacia e l’efficienza da un punto di vista turisticamente strategico, anche in relazione alla potenziale attrattività della formula per il mercato turistico tedesco. Il lavoro analizza l’Albergo Diffuso quale formula ricettiva in grado di sviluppare nelle piccole destinazioni forme di turismo sostenibile grazie alle sue caratteristiche, che ne fanno una forma di ricettività pienamente compatibile con l’ambiente e con le realtà storico-culturali non solo dei piccoli borghi italiani ma anche delle realtà microinsulari, per le quali un approccio sostenibile è sempre più necessario ed auspicabile. Si è voluto inoltre appurare se la singolarità della proposta costituita dall’Albergo Diffuso la renda una tipologia ricettiva adatta ai turisti stranieri, in particolare al mercato tedesco, quale formula ospitale in grado di far conoscere l’Italia cosiddetta “minore” e di trasmettere le caratteristiche autentiche delle località turisticamente più nascoste.
L’argomento della tesi è allo stesso tempo frutto di un interesse personale sviluppato durante il tirocinio dell’autrice presso la Direzione d’Area Estera a Francoforte sul Meno di ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo, referente per i Paesi di lingua tedesca, Benelux ed Europa Centrale. Una particolare attenzione al turismo sostenibile ed all’evoluzione del mercato turistico hanno maturato quesiti su come poter incrementare il turismo tedesco verso l’Italia senza danneggiarne l’ambiente ed il patrimonio artistico e culturale, e la formula ospitale dell’Albergo Diffuso è apparsa quale soluzione concretamente realizzabile. La conoscenza della lingua tedesca e le competenze
maturate durante il tirocinio hanno permesso di realizzare uno studio di progetto per lo sviluppo di una nuova pagina web sul sito di ENIT rivolto al mercato di lingua tedesca, per spiegare in maniera chiara ed esaustiva ai potenziali turisti come fare turismo sostenibile in Italia, dando particolare spazio all’Albergo Diffuso, riguardo al quale le informazioni in lingua tedesca presenti in rete sono piuttosto carenti.
La tesi si snoda in quattro capitoli che analizzano ciascuno un argomento chiave del lavoro. Partendo nel primo capitolo da un’analisi generale del fenomeno turistico e della sua evoluzione nel corso dei secoli, si giunge ad esaminare il turismo sostenibile e responsabile come modalità necessaria per permettere la continuità del fenomeno senza compromettere l’ambiente e le peculiarità su cui lo stesso turismo basa le proprie attività. Una particolare attenzione viene riservata al ruolo che le strutture ricettive svolgono nello sviluppo di un turismo sostenibile attraverso le proprie configurazioni, esaminando anche i cambiamenti nel panorama turistico internazionale, sia per quanto riguarda la domanda sia per quanto riguarda l’offerta. Successivamente nel secondo capitolo la tesi analizza la formula dell’Albergo Diffuso, ripercorrendone brevemente le origini e la storia italiane attraverso i principali episodi e le figure di riferimento che hanno portato all’affermazione di tale tipologia ricettiva, come Giancarlo Dall’Ara, ideatore del modello. L’Albergo Diffuso viene quindi analizzato sia dal punto di vista del marketing come un nuovo prodotto turistico attraverso la nota analisi SWOT, sia dal punto di vista del destination management, proponendolo come soggetto pivot per una gestione territoriale nel suo insieme che coinvolge tutti gli stakeholders di una destinazione. Accanto all’Albergo Diffuso vengono successivamente presentate anche le diverse tipologie ricettive appartenenti alla famiglia dell’Ospitalità Diffusa, quali ulteriori proposte per la realizzazione di uno sviluppo sostenibile ed un turismo responsabile, e viene valorizzato il ruolo dell’Albergo Diffuso quale “facilitatore di relazioni” tra i visitatori ed i residenti, ponendo particolare attenzione sul coinvolgimento del turista come abitante temporaneo.
Nel terzo capitolo viene presentata l’evoluzione della formula originale in una grande varietà di proposte di Albergo Diffuso presenti in tutta Italia, per arrivare a suggerire la fattibilità di tale forma ricettiva nelle destinazioni microinsulari come strumento per uno sviluppo turistico sostenibile.
Nel quarto capitolo, infine, viene esposta la potenziale attrattività della formula per il mercato turistico tedesco, il primo per importanza per l’Italia, attraverso i dati reperiti durante il tirocinio presso la Direzione d’Area Estera di ENIT. In seguito viene presentato il progetto “Diffondiamo l’Albergo Diffuso!”, realizzato dall’autrice con la collaborazione della stessa Direzione d’Area Estera, consistente nella realizzazione di una nuova pagina web nel sito di ENIT dedicato ai turisti di lingua tedesca, con l’obiettivo principale di promuovere tale formula specificamente italiana sul mercato turistico tedesco e di incrementare un turismo sostenibile verso l’Italia. I dati emersi dall’analisi del primo mese on line della nuova pagina web dimostrano che sussiste un grande interesse da parte dei turisti tedeschi verso il tema del turismo sostenibile e che lo stesso è in costante crescita.