INTERNATIONAL PRESSL’ ALBERGO DIFFUSO IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Lo studio condotto nell’ambito di questa tesi si focalizza sugli AD della Regione Friuli Venezia Giulia (Fvg) per analizzare la loro storia e le loro caratteristiche.
In base all’elenco presente nei siti della Regione e di Turismo Fvg sono stati individuati gli AD in attività in Regione che, ad aprile 2013, risultano essere tredici: AD di Comeglians, Borgo Soandri scarl, Forgaria Monte Prat, Il Grop, Altopiano di lauco, Haus Horbighe (Sauris), Val D’Incaroio, Balcone sul Friuli, Foresta di Travisio, AD di Valcellina Val Vajont, Vetrina del Territorio soc.coop., Valli del Ntisone e l’AD Laguna d’Oro.
Per avere un quadro omogeneo di informazioni sugli AD, si è ritenuto di procedere alla somministrazione di un questionario a tutte le strutture.
Dallo studio risulta che il primo AD nato in Fvg è quello di Comeglians (Ud), inaugurato nel 2000 e con sede legale nel comune da cui ha preso il nome. Il più recente invece, è l’AD Laguna d’Oro, nato nel 2012 con sede a Grado (Go). Questo AD ha una caratteristica unica: è il solo in Italia a proporre una ricettività diffusa in ambiente lagunare. Gli AD sono presenti in tre provincie della regione, più precisamente troviamo due AD in provincia di Pordenone, dieci in provincia di Udine e uno in provincia di Gorizia. Emerge anche che gli AD sono localizzati prevalentemente nella zona montana della regione.
In base alla dimensione degli AD, data dal numero massimo di posti letto, si rileva che i due AD minori, per quanto riguarda la zona montana, sono quelli di Val D’Incaroio e Valli del Natisone entrambi con 80 posti letto. L’AD Laguna d’Oro non rispetta lo standard minimo dei posti letto, infatti ne ha solamente 52. La Regione ha emesso un bando ad hoc per la realizzazione di questo AD in deroga alle disposizioni generali. Le strutture ricettive sono costituite da “casoni” (case rustiche tipiche della zona) che si trovano in vari punti della laguna. Al contrario l’AD di maggiori dimensioni, con ben 134 posti, è quello di Haus Hòrbighe (Sauris).
Dall’indagine emerge che otto AD su tredici aderiscono almeno ad un’Associazione di categoria. La durata della stagione turistica è per tutti annuale e quindi gli AD sono sempre operativi. Ovviamente, a differenza della montagna che viene richiesta con costanza nell’anno, la laguna è più richiesta in primavera ed estate. I dipendenti sono in numero ridotto, in media 2,5 per AD; tra questi i 2/3 sono lavoratori fissi, gli altri si dividono tra occasionali e stagionali.
La maggior parte degli intervistati ritiene che le motivazioni principali per svolgere attività turistica siano: il recupero di edifici non utilizzati e la valorizzazione del patrimonio fondiario.
Le attività che i turisti possono svolgere presso l’AD sono soprattutto escursioni e passeggiate in bicicletta.
L’AD Laguna d’Oro offre un giro in barca nella laguna di Grado. Fornire informazioni dettagliate e aggiornate su eventi e luoghi di interesse della zona e il comfort delle strutture sono gli strumenti utilizzati da sei AD per differenziare l’offerta.
Il sito web è il canale di promozione maggiormente utilizzato per l’intero campione degli AD seguito dal passaparola.
La conservazione e l’impatto visivo del paesaggio rurale sono gli elementi ritenuti più importanti per quanto riguarda lo sviluppo dell’AD.
Inoltre dall’indagine è emerso che:
- Lo scopo più frequente della presenza dei turisti presso le strutture è il turismo per vacanza
- I principali clienti sono le famiglie
- I turisti sono principalmente italiani
- Il desiderio di tranquillità è il fattore principale che spinge il turista a scegliere questa vacanza
- La durata media del soggiorno presso gli AD è più lunga (5giorni) rispetto a quella relativa agli esercizi alberghieri (3giorni)
- L’utilizzazione netta delle strutture ricettive è pari al 10,4%; lo stesso valore è pari al 30% per le strutture alberghiere.
Considerazioni conclusive:
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Punti di forza: Normativa della regione Campania |
Punti di debolezza: In Friuli Venezia Giulia non si riesce a dare tutti i servizi alberghieri agli ospiti |
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Opportunità: Chiamare “Ospitalità diffusa” gli Alberghi Diffusi della Regione |
Minacce: I turisti leggendo “albergo diffuso” si aspettano un certo tipo di servizio; non trovandolo potrebbero non tornare |