Il Progetto Le Città della Terra

Autore/Autrice: Sara Cogotti
Anno accademico: 2008-2009
Università: Roma Tor Vergata
Email: saracogotti@hotmail.it

Abstract

Il progetto di tesi “Le Città della Terra. Opportunità di sviluppo e criticità di realizzazione” nasce con l’intento di valutare la fattibilità di realizzare la tipologia ricettiva Albergo Diffuso (d’ora in avanti AD) in nove paesi del Medio Campidano, importante pianura dell’entroterra sardo. Tali comuni sono stati scelti poichè accomunati dalla partecipazione al Progetto Pilota “Itinerario delle Città della Terra” afferente al Bando Regionale CIVIS 2006. L’obiettivo di tale progetto è quello di garantire, attraverso una serie di iniziative, la tutela e la rivitalizzazione del patrimonio edilizio storico in Terra Cruda (impasto di terra, acqua e paglia – Ladiri in sardo) presente in maniera diffusa in tali comuni ed in altre realtà, anche internazionali. Recenti ed importanti studi di bioedilizia dimostrano infatti l’alta sostenibilità di questa tecnica (ADOBE) e la ripropongono come modello costruttivo.

La mia idea progettuale consiste nell’analizzare le opportunità, le minacce, l’adeguatezza tecnica e di mercato connesso alla realizzazione di un AD, le cui strutture ricettive siano costituite da edifici in Terra Cruda ed il cui progetto possa essere integrato all’iniziativa “Itinerario delle Città della Terra”.

La parte progettuale del lavoro di tesi è preceduta da un’attenta analisi del turismo sostenibile, individuato come tipologia da cui partire per avviare ogni forma di pianificazione e sviluppo locale. E’ stata pertanto studiata la consistenza del fenomeno e le politiche nazionali e locali a suo supporto.

Conclusa questa parte generale è stata concentrata l’attenzione sulla Provincia del Medio Campidano. Per capire il contesto attorno a cui è nato il progetto si è proceduto con l’analisi del territorio che nel suo complesso, grazie anche alle iniziative della Provincia e dell’STL Medio Campidano, ha indirizzando le proprie politiche verso uno sviluppo che risultasse solo parzialmente dipendente dalla risorsa balneare. L’eventuale nascita di forme turistiche legate alla tipologia Albergo Diffuso nei comuni individuati risulterebbe pertanto una buona soluzione per ridurre le due criticità individuate nel piano di marketing turistico regionale ovvero: la concentrazione spaziale e temporale dei flussi turistici ed il basso livello di integrazione fra il settore turistico e gli altri settori produttivi.

“L’itinerario delle città della Terra” si compone di due ordini di progetti identificati come: “Azioni infrastrutturali” ed “Azioni immateriali”. I primi individuano tutti quei progetti che tendono al recupero degli edifici pubblici in terra cruda, mentre i secondi rappresentano quei progetti che hanno come obiettivo la tutela e la riscoperta del materiale in termini di patrimonio da salvaguardare (attraverso la creazione di stage, laboratori, infopoint, etc…).

Il fine del mio progetto è quello di verificare la fattibilità di utilizzo del patrimonio edilizio in terra cruda per la creazione dell’Albergo Diffuso (secondo le caratteristiche definite dalla normativa regionale) da integrare alle azioni infrastrutturali ed immateriali presenti nel Progetto Pilota.

L’esistenza o meno dei requisiti è stata verificata attraverso un’analisi valutativa preliminare alla progettazione dell’albergo diffuso che ha permesso di definire la realtà di ogni singolo comune.

I risultati sono scaturiti da una combinazione di analisi desk ed analisi ad hoc (tipologia questionario, somministrato alle Amministrazioni dei nove Comuni) che hanno identificato:

-                La consistenza delle risorse di ogni comune e delle aree limitrofe

-                La potenzialità turistica del comune in base ad un ventaglio di caratteristiche

-                La consistenza ed effettiva disponibilità di spazi liberi negli edifici in Terra Cruda (pubblici o privati)

-                Lo stato di avanzamento dei lavori negli edifici del progetto “Itinerario Città della Terra”

-                La posizione degli edifici all’interno del centro abitato

-                Le distanze tra i differenti edifici

-                Le risorse umane presenti nell’area

-                I differenti requisiti richiesti all’albergo diffuso in base alla normativa regionale con l’attuale Legge n. 27 del 12 agosto 1998 e in base al disegno di legge del 26 luglio 2007, n. 28/16.

Inoltre, visto che per poter ipotizzare la creazione di forme ricettive presso una determinata località è indispensabile captare il possibile interesse di tale prodotto da parte degli intermediari della domanda turistica, è stato somministrato un questionario a 10 Tour Operator (5 incoming e 5 outgoing) potenzialmente interessati ad un prodotto di tale tipo.

Il risultato di questo lavoro, come ben si può immaginare, è differente per ciascuna realtà. Combinare le informazioni di ogni comune con gli elementi sopra elencati ha portato alla creazione di 4 ipotesi (A1, A2, B1 e B2) che differenziano la situazione di ogni comune per:

-          Il livello di integrazione tra l’AD e le iniziative dell’“Itinerario Città della Terra”

-          I tempi necessari ad una loro realizzazione

Per quanto riguarda invece i risultati delle interviste somministrate agli intermediari della domanda turistica, è rilevante sottolineare come la dimostrazione d’interesse confermi la validità del progetto. La più importante constatazione è però l’interesse quasi esclusivo al prodotto se la formula “Albergo Diffuso + Itinerario della Città della Terra”  è accompagnata da una serie di attività legate alla Terra Cruda o alla riproposizione di antichi mestieri che rappresentino per il turista un’esperienza di fruizione del territorio unica.

GDA Giancarlo Dall'Ara Consulenze e progetti di marketing
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